Giro d’Italia 2021, fuga vincente per Alberto Bettiol! Secondo Simone Consonni
Bellissima vittoria di Alberto Bettiol nella diciottesima tappa del Giro d’Italia 2021. Il corridore italiano ha tagliato in solitaria il traguardo di Stradella dopo essersi involato sull’ultimo strappo, lasciandosi alle spalle i numerosi compagni della fuga che ha caratterizzato la tappa di oggi. Dietro al corridore della EF Education – Nippo è Simone Consonni (Cofidis) a precedere gli altri inseguitori. Terzo posto per Nicolas Roche (Team DSM) che per alcuni chilometri aveva inseguito da solo il corridore toscano, prima di farsi riprendere dal gruppetto alle sue spalle. Nessuna variazione per quanto riguarda la classifica generale con il gruppo che è arrivato ad oltre 20 minuti.
Considerata per molti l’ultima occasione, la tappa parte ovviamente ad altissima velocità. Come spesso accade in questi frangenti, sono talmente in tanti a provarci che finiscono per annullarsi i tentativi a vicenda. I primi trenta chilometri scorrono così velocissimi sotto le ruote dei corridori, che proseguono a scatti continui, senza che nessuno riesca a guadagnare terreno. Improvvisamente, seguendo un tentativo nato per opera di Andrea Vendrame (Ag2r Citroen) davanti si ritrovano in 23, con Gorka Izagirre e Samuele Battistella (Astana-Premier Tech), Diego Ulissi e Maximiliano Richeze (UAE Team Emirates), Alberto Bettiol (EF Education-Nippo), Francesco Gavazzi e Samuele Rivi (Eolo-Kometa), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Patrick Bevin (Israel Start-Up Nation), Nicolas Roche, Nico Denz e Nikias Arndt (Team DSM), Dario Cataldo (Movistar), Andrii Ponomar, Simon Pellaud e Natnael Tesfazion (Androni-Sidermec), Rémi Cavagna (Deceuninck-QuickStep), Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Gianni Vermeersch (Alpecin-Fenix), Stefano Oldani (Lotto Soudal), Simone Consonni (Cofidis) e Wesley Kreder (Intermarché-Wanty-Gobert), che raggiungono l’azzurro.
Alle loro spalle le squadre rimaste escluse continuano a provarci, con Groupama – FDJ, Intermarché – Wanty – Gobert e Alpecin – Fenix tra le più attive a cercare di rientrare. Si prosegue dunque con una situazione ancora incerta per un’altra mezz’ora di corsa, concludendo la prima ora ad una media di 48,7 chilometri orari. Da quel momento tuttavia dietro si arrendono, con la Ineos Grenadiers che si ritrova a controllare senza alcune fretta. Il distacco può così salire in maniera costante, superando i dieci minuti dopo i primi cento chilometri di corsa. Proseguendo con la tappa, aumenta costantemente il vantaggio del drappello dei fuggitivi, che al traguardo volante di Cremona (vinto da Vermeersch), a poco meno di cento chilometri dall’arrivo, è di 12’25”.
Non sarà tuttavia questo il vantaggio massimo per i fuggitivi, che con lo scorrere dei lunghi chilometri attraverso la Pianura Padana arrivano a superare addirittura i 15’30” di margine. È circa questo il ritardo del plotone a 35 chilometri dalla conclusione, ovvero quando inizia la serie di saliscendi che caratterizza il finale nell’Oltrepò Pavese. La corsa si infiamma sulla prima asperità di giornata: i primi a provarci sono Samuele Battistella e Filippo Zana, ma subito si muovono anche Patrick Bevin, Stefano Oldani e Alberto Bettiol. A quel punto si susseguono diverse accelerazioni che fanno aumentare in maniera decisa il ritmo tra i fuggitivi.
Quando, dopo diversi frazionamenti, si ricompatta il gruppetto dei fuggitivi, è Rémi Cavagna a partire all’attacco. Il francese della Deceuninck – QuickStep riesce a guadagnare subito una quindicina di secondi mentre alle sue spalle diversi corridori reagiscono e si portano al suo inseguimento, conoscendo la pericolosità del transalpino. La sua azione prosegue e il francese transita al GPM con 28 secondi di vantaggio sui primi inseguitori, ma sulla penultima ascesa è Bettiol a muoversi e ad allungare sugli altri inseguitori, provando a recuperare su Cavagna. L’azione del corridore italiano è molto buona e, in poco tempo, riesce ad avvicinarsi sensibilmente alla testa della corsa, venendo raggiunto successivamente da Nicolas Roche, che nel tratto successivo di discesa si avvantaggia dal gruppetto e riesce a riportarsi sull’italiano quando si entra negli ultimi 10 chilometri.
Ma sull’ultima ascesa Bettiol se ne va, stacca Nicolas Roche e riesce a riportarsi su Cavagna in poche pedalate continuando la sua progressione. Il francese prova a resistere ma, improvvisamente, si pianta e viene ripreso e superato anche da Roche. Bettiol se ne va ormai solo in testa alla corsa, resistendo ottimamente e andando a conquistare una bella vittoria in solitaria. Mentre, alle sue spalle, Simone Consonni riprende e supera il corridore del Team DSM e chiude una splendida giornata per i colori italiani.
Risultato Tappa 18 Giro d’Italia 2021
Classifica Generale Giro d’Italia 2021
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